Google Voice Search.


Forse non tutti sanno che  c’ è un servizio di ricerca a riconoscimento vocale fornito da Google, grazie al quale è possibile impartire comandi a voce per trovare informazioni o comporre un SMS senza digitare manualmente i caratteri. Nato già nel 2008. Con l’avvento delle nuove generazioni di smartphone e con  il loro utilizzo per la navigazione è diventato uno strumento sempre più usato dagli utenti per le proprie ricerche on line. Per attivarlo e provarlo basta andare sulla home page di google dal vostro telefonino cliccando sulla sua icona e poi cliccare sul  simbolo del microfono. 

A cosa serve? A cercare quello che si vuole su google senza usare le mani per digitare. Ancora percentualmente poco usato lo strumento è però in crescita esponenziale, rappresentando ormai  circa il 30% delle ricerche on line da mobile.    

I risultati della ricerca vocale  possono cambiare a seconda della tecnologia vocale utilizzata. Iniziare a ragionare ora in termini di seo per la voice search è fondamentale per non restare indietro perché la partita per le prime posizioni nelle ricerche vocali  si giocherà non solo sulle key words ma anche sulla programmazione iniziale, sull’utilizzo delle FAQ in ottica di snipet  e soprattutto, basilare,  sulla conoscenza del target e delle modalità di ricerca vocale del target (un ragazzo userà termini e parole differenti da un adulto portato a fare ricerche tronche). Ti interessa approfondire? Contattaci! 

 

 


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